Abbigliamento per smart working

Care amiche,

ora che lo smart working è diventato per molte di noi una routine è necessario non lasciarsi andare alla rassegnazione. Atteggiamenti di eccessiva rilassatezza potrebbero avere effetti negativi non solo sulla vostra psiche, ma anche sul vostro rendimento lavorativo.
Prendiamoci cura del nostro aspetto fisico così come dell’abbigliamento.

È vero che in casa la tuta può essere comoda e confortevole, ma non eccedete nella sciatteria. Negli ultimi mesi sono sempre più numerosi i negozi di abbigliamento che propongono capi “domestici” rivisitati in versione elegante.
Se non volete investire nel rinnovo dell’abbigliamento provate a guardare nel vostro guardaroba. Avrete sicuramente qualche maglione che non mettete da qualche tempo, ma che è ancora in buone condizioni.
L’importante è che sia comodo, non troppo caldo e di un colore chiaro e neutro nel caso dobbiate collegarvi in videoconferenza con l’ufficio.
Ricordate che le fantasie vistose e i colori forti mal si adattano alle telecamere di computer e tablet.

Quando si sta parecchio tempo sedute sono sempre da evitare pantaloni troppo stretti che non facilitano la circolazione. Via libera, quindi, a leggings e a pantaloni larghi, ma non troppo.
Ottimi i modelli felpati con la coulisse.
Meglio evitare le gonne che non sono per nulla pratiche.

Un’alternativa ai pantaloni potrebbe essere un vestito che non stringa troppo e piacevole da vedersi in caso di videoconferenza.
Se l’incontro on line dovesse essere formale ricordatevi di curare la parte “mezzo busto”. Indossate una camicetta sopra la quale potrete infilare velocemente una giacca (e a conferenza finita rimettervi addosso il vostro maglione).
Curate altri dettagli per darvi un tocco di eleganza e di stile: una collana o un foulard e piacevoli orecchini che salteranno all’occhio dei vostri interlocutori.
Infine, tenete sempre i capelli in ordine e ben pettinati.