Care amiche,
ci sono denari e denari. Dimentichiamo per un attimo monete e banconote per concentrarci su altri denari molto importanti: quelli di calze e collant.
Avrete notato che sulle confezioni di questi articoli sono riportati dei numeri affiancati alla dicitura “DEN” che hanno lo scopo di indicare la qualità e la consistenza del prodotto contenuto. Come si fa a comprendere dietro quelle cifre quali sono le calze più adatte a noi?
Facciamo un passo indietro nel tempo: il denaro è un’unità di misura che veniva utilizzato dall’industria francese della seta. In pratica, indicava il peso in grammi di 9000 metri del filo utilizzato per realizzare un capo in seta o, nel nostro caso, per realizzare una calza.
Se un collant, o una calza in generale, è di 40 DEN significa che 9000 metri di filato in essa contenuto pesano 40 grammi.
Se, invece, c’è scritto 20 DEN è evidente che 9.000 metri del filato usato pesano 20 grammi.
Insomma, più basso è il numero indicato sulla confezione, più le calze o i collant sono fini e trasparenti. Le calze dai 50 denari in su sono considerate coprenti, mentre quelle con 40 DEN sono semi-coprenti. E non mancano calze con un numero ancora inferiore di denari.
Oltre ad indicare lo spessore, i denari servono a informare sul grado di compressione esercitata da una calza. Dato che a un maggior numero di denari corrisponde un maggiore spessore del filato (o una maggiore quantità di materiale elastico presente), un’alta gradazione in denari indica una maggiore compressione.
Vi sono, però, calze specifiche indicate per persone che soffrono di particolari problematiche alle gambe che vengono vendute solo in negozi specializzati. In questi casi le classi di sostegno sono leggermente diverse da quelle utilizzate per le nostre calze di tutti i giorni e starà all’operatore consigliare i modelli più adatti alle diverse esigenze.