Piante domestiche

Care amiche,

in questo periodo diventa particolarmente difficile stare a contatto con la natura e ciò può avere ricadute negative sulla nostra psiche e sul nostro umore.
Fin dall’antichità si è scoperto quanto gli spazi verdi siano alleati della nostra salute fisica e psichica. La natura, infatti, infonde benessere e relax grazie ai suoi colori, ai suoi profumi, ai suoi rumori, alle sue bellezze.
Addirittura, uno studio effettuato negli anni Ottanta da un’università americana su un gruppo di pazienti che avevano subito un’operazione chirurgica ha messo in luce che i tempi di degenza post-operatoria erano inferiori per coloro che si trovavano in stanze affacciate su spazi verdi rispetto a coloro che erano ricoverati in ospedali e case di cura inseriti in un contesto urbano. Le tante ore trascorse in spazi chiusi possono creare notevoli disagi.

Fornelli, detergenti chimici, polvere sprigionano sostanze nocive per l’organismo alle quali si aggiungono le onde degli impianti Wi-Fi, dei telefoni, dei computer.
Per questo spesso ci sentiamo affaticate, irritate, in preda a emicranie ed allergie. Un’idea per contrastare tutto ciò potrebbe essere quella di tenere delle piante in casa.
Vi sono particolari specie che “ripuliscono” l’aria catturando molecole e gas inquinanti che poi convogliano nelle radici neutralizzandoli. Tra le piante “spazzine” vi sono quelle grasse, il ficus, l’aloe, la dracena, l’azalea, lo spatifilio e l’anturia.
Per ottenere benefici paragonabili a un’ora d’aria occorrerebbero in un locale di medie dimensioni un numero notevole di piantine. Ma meglio poco che niente e almeno il benessere per gli occhi e per l’umore è assicurato.