Dolori alla schiena

Care amiche,

lo smart working ha cambiato le nostre abitudini ma anche le nostre posture.
Non è un caso che da quando si è diffuso il lavoro da casa molte di voi lamentino dolori alla schiena, male alla cervicale, tensione muscolare e via dicendo.
Tutto ciò dipende dal fatto che a casa non sempre abbiamo a disposizione postazioni di lavoro corrette ed ergonomiche come in ufficio.

A ciò si aggiungono cattive abitudini come quella di lavorare con il computer appoggiato sulle gambe o sul letto. Le posture non corrette portano a contrarre i muscoli, soprattutto quelli del collo, e a lungo andare causano dolori e problematiche a tutto il corpo.
È possibile lavorare da casa senza soffrire? Si, se si rispettano alcune regole.

Innanzi tutto, la sedia deve essere la più comoda possibile e deve essere posizionata a una giusta altezza rispetto allo schermo del computer.
Gli occhi devono sempre essere all’altezza della parte superiore dello schermo per evitare di tenere la testa bassa. Importante anche la distanza da mantenere: non bisogna né avvicinarsi troppo né stare troppo lontano.
Il mouse deve permettere alla mano di stare leggermente inclinata per non infiammare polso e tendini.

Attenzione alle gambe: non vanno tenute né accavallate, per evitare problemi alla circolazione, né a lungo sospese per non caricare il peso sul fondo schiena e recare fastidi alle anche. È meglio che le gambe stiano più a lungo sotto la sedia che spostate in avanti.

L’ambiente di lavoro deve essere luminoso e la postazione deve avere una finestra laterale e non dietro le spalle per non affaticare gli occhi. Sempre per lo stesso motivo alla sera bisognerebbe diminuire la luminosità del monitor.
Mentre siete sedute fate qualche esercizio di rotazione del collo e delle spalle e ogni ora sgranchitevi le gambe camminando per la casa, stando, però, lontane dal frigorifero.