Care amiche,

sarà capitato anche a molte di voi di non avvertire più, non appena uscite di casa, il profumo che vi eravate appena spruzzate. Una situazione piuttosto spiacevole perché il profumo, alla pari del trucco, è sinonimo di bellezza e seduzione.
Spesso ciò accade perché non avete “rispettato” alcune semplici regole.

Prima di tutto, però, è bene precisare che anche la tipologia di fragranza ha il suo peso. Infatti, l’eau de toilette è più leggera di un eau de parfum o di una absolue de parfum anche se molto dipende dagli ingredienti del profumo stesso.
In ogni caso, qualunque fragranza voi utilizziate, non pensate mai di spruzzarla in abbondanza: due spruzzate bastano per un profumo molto concentrato e non più di quattro per uno più leggero. Prima di applicare un qualsiasi tipo di profumo idratate ben bene la pelle. Più la cute è secca, più in fretta il profumo tende a svanire mentre se la pelle è sporca il grasso che la ricopre diventa una sorta di barriera che respinge la fragranza.
Un’idea può essere quella di spruzzare il profumo subito dopo la doccia quando la pelle è pulita e idratata e i pori sono ben dilatati. Evitate sempre di sfregarvi i polsi dopo l’applicazione. Un gesto che in passato veniva consigliato, ma che poi è risultato uno dei peggiori errori. Infatti, lo sfregamento provoca la perdita delle note di testa, una componente importantissima per qualsiasi fragranza.

Dimenticate un altro consiglio del passato: non vaporizzate il profumo nell’aria come se fosse un deodorante per gli ambienti, per poi camminare nella “nuvola”. Oltre a non ottenere alcun tipo di risultato per la vostra “profumazione” rischiereste di rovinare vestiti, mobili e persino i capelli.
La strategia “vincente” è quella di spruzzare il profumo nei punti “chiave”, o meglio nei punti più caldi del corpo, dove la pressione sanguigna è più forte: i polsi, il collo, il retro dell’orecchio, le pieghe dei gomiti, il retro delle ginocchia, nei pressi delle clavicole, sull’addome, appena sopra l’osso pubico, e sulle caviglie.