Spa Manager

Nell’utilizzo dei cosmetici anche le estetiste hanno le loro responsabilità

Care amiche, negli ultimi anni il nostro settore ha compiuto passi da gigante tanto che nemmeno il legislatore ha potuto chiudere gli occhi davanti ad una simile espansione ed è intervenuto per regolamentare alcune situazioni.

Tra le normative più recenti e più efficaci c’è la Legge 4/2013 che si è proposta di dare un inquadramento all’attività di quei professionisti, sempre più numerosi, che non appartenevano a ordini o collegi ma che svolgevano -come recita il testo della legge- “ attività spesso rilevanti in campo economico, consistenti nella prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitate abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo”.

Grazie a questa normativa è stato finalmente riconosciuto lo status professionale di quattro importanti -quanto necessarie -figure che si stanno sempre più affermando nel settore del wellness, gli Spa Promoter, gli Spa Operator, gli Spa Director e gli Spa Manager. Ora questi operatori possono contare su un’associazione professionale che li rappresenta, l’Assospamanager, un organismo sottoposto alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) , che si occupa anche della pianificazione, della programmazione e dell’organizzazione di tutte le attività strategiche e gestionali svolte all’interno delle Spa, delle beauty farm e dei centri benessere. Assospamanager, oggi presieduta dal dottor Massimiliano Baccanelli, ha, inoltre, attivato un registro professionale associativo in base alle direttive della Legge 4/2013.

Un elemento importante non solo per gli operatori, che possono usufruire di contratti lavorativi e di polizze assicurative adatti a loro ma anche un “certificato” di garanzia e di sicurezza per i nostri clienti che ora  sanno di potersi rivolgere a professionisti in possesso di una qualificazione professionale stabilita da un’associazione.

Sappiamo benissimo quanto i nostri clienti siano sempre più alla ricerca di un benessere a 360°, una condizione che investa tutti gli aspetti dell’essere e che li faccia sentire bene a livello fisico, emotivo, sociale e, perché no, anche spirituale.
E per essere all’altezza di questo compito ci vogliono figure preparate e degne di fiducia che operino in ambienti sani e sicuri. Per essere riconosciuto come professionista del wellness è necessario rivolgersi all’Assospamanager che dovrà valutare le competenze, le  conoscenze e le abilità di ciascun candidato che, se ritenuto idoneo, potrà entrare a fare parte dell’associazione. Diverse le competenze richieste. Vi faccio solo un esempio.

Ad uno Spa Manager viene richiesta la capacità di concepire una Spa, di  predisporre il piano marketing, di de­finire un piano promozionale, di pianifi­care la politica delle risorse umane, di concorrere ad assicurare e conservare le condizioni igienico-sanitarie di locali e spazi in cui eseguire i trattamenti e le condizioni di sicurezza generale e delle attrezzature secondo quanto previsto dalle normative vigenti .

Un profilo professionale di tutto rispetto che racchiude in sé non solo conoscenze e competenze  tipiche del settore del benessere ma anche conoscenze di marketing e capacità manageriali. L’ennesima dimostrazione che la nostra è un’attività in costante crescita ed evoluzione, capace di rinnovarsi e di acquisire nuove professionalità al passo con i tempi e le richieste del mercato.