luce

Care amiche,

a volte il nostro make-up viene male non tanto perché siamo poco abili a maneggiare pennelli e colori, ma per colpa della luce sbagliata che illumina il nostro viso quando ci trucchiamo.
Per eseguire un trucco corretto bisogna sempre considerare come cade la luce sul viso e la sua intensità.

È importante che la luce illumini entrambi i lati del viso senza creare ombre. La luce migliore è quella naturale ma può succedere che il nostro specchio sia lontano dalla finestra oppure che la luce non arrivi nel modo migliore perché piove o perché è sera. Logico, quindi, che bisogna affidarsi a una luce artificiale.
Evitate le lampadine che illuminano in modo diverso le une dalle altre che creano strani aloni sul viso. No anche ai neon che illuminano più la parte centrale del viso lasciando “scoperte” le parti laterali.
Dimenticate le luci gialle e calde perché tendono a far apparire il viso stanco e vi portano a esagerare con i colori scuri. Male anche le luci bianche che “appiattiscono” il viso. Non vanno bene nemmeno le luci rosate, perché in questo caso il viso appare più luminoso di quel che è in realtà e si tende, quindi, a utilizzare meno correttore del dovuto.
Importante che la luce artificiale non costringa a stringere gli occhi rendendo difficile ogni movimento.

Un’idea per potersi truccare con una luce adeguata è il cosiddetto specchio da trucco nel quale le lampadine hanno una disposizione e una luminosità adeguata a svolgere correttamente le operazioni del make-up. Altrimenti, scegliete per il locale dove abitualmente vi truccate lampadine tra i 60 e i 65 watt che non sono né troppo deboli né troppo intense.
E soprattutto fate in modo che l’illuminazione non sia solo al di sopra dello specchio per non costringervi a piegare la testa verso l’alto mentre maneggiate pennelli e colori.