Scarpe

Care amiche,

non sono solo i diamanti (come cantava Marilyn Monroe) a essere i migliori amici delle donne.
Tra i nostri più fedeli compagni ci sono anche le scarpe.

Molte di voi, ne sono certa, possiedono una collezione di calzature riposte in armadi traboccanti dove non c’è più nemmeno un centimetro libero.
A volte è difficile scegliere tra decine e decine di paia quali indossare, spesso, invece, si tende a non considerare determinati modelli perché considerati scomodi.
In quest’ultimo caso alla base di tutto c’è stato un acquisto avventato, dettato dall’istinto o dal desiderio di abbinare quella scarpa a un certo abito o a una certa borsa senza prendere in considerazione il comfort.

Prima di andare alla cassa è necessario provare per qualche minuto le scarpe per verificare se veramente fanno per noi.
E vi dirò di più: la prova andrebbe fatta nel tardo pomeriggio quando i piedi sono più gonfi e addirittura più lunghi.
Una calzatura acquistata alla mattina rischia di non poter essere indossata alla sera perché troppo stretta. Questa regola vale soprattutto per le scarpe chiuse, comprese le scarpe da ginnastica, nelle quali le dita dei piedi non devono mai toccare la punta ma mantenere da essa una lieve distanza.
Lo spazio vuoto, seppur minimo, rappresenta l’avanzamento che il piede farà nel corso della giornata.
Questo discorso non vale per i modelli décolleté, che lasciando scoperta buona parte del piede, possono essere anche più piccole del numero reale. L’effetto Cenerentola è garantito.