Sacro e profano si fondono negli oggetti cult della moda

Care amiche, avrete sicuramente notato che da qualche anno a questa parte, soprattutto tra i più giovani, si è diffusa la moda di indossare i rosari come collane o come braccialetti.

C’è chi si fa regalare la corona del rosario dalla nonna e chi la compra direttamente in gioielleria.

Infatti, sono molti gli stilisti che hanno disegnato crocifissi, rosari, medagliette per renderli degli oggetti fashion.

E non è un caso che  molte attrici li abbiano indossati nelle più svariate occasioni mondane.

Già Madonna negli anni Ottanta aveva lanciato, seppur in modo trasgressivo, uno stile che si rifaceva alla religione ma è negli ultimi tempi che la moda che richiama i simboli sacri ha fatto più presa.

I gioielli religiosi non hanno alcunché di simbolico e di devozionale ma sono dei semplici oggetti ornamentali che fanno tendenza.

I più preziosi, però, con i grani di vetro, cristallo o pietre dure denotano una raffinatezza artistica che rimanda al loro valore mistico e soprattutto si lega fortemente alla tradizione mediterranea.

Nella nostra società multiculturale non manca neanche chi indossa gioielli e bijoux che si rifanno ai simboli di altri paesi. Pensiamo ai bracciali tibetani o alla mano di Fatima che nella tradizione musulmana protegge dal malocchio e dalle negatività e porta alle donne gioia e fortuna.

E passando dai gioielli agli abiti come non pensare alle collezioni di Dolce e Gabbana, a quei magnifici abiti fatti di pizzo, ai veli indossati come copricapo che rimandano alla Madonna e alla tradizione siciliana, alle stoffe decorate con simboli religiosi come il Sacro Cuore. Uno stile caldo, mediterraneo che forse non a tutte piace ma che rimanda alle nostre origini  più antiche e ci ricorda da dove veniamo.