Care amiche, sono sicura che molte di voi sin da bambine vi siete divertite a giocare con gli smalti della mamma o della zia. Lo smalto è da sempre un sinonimo di bellezza e femminilità, un elemento irrinunciabile per moltissime donne.
Al di là del suo uso propriamente decorativo, lo smalto se è di buona qualità protegge l’unghia da microtraumi e da radiazioni UV rinforzandola.
Un buon prodotto deve essere semplice e fluido da stendere, lucido e brillante e deve durare almeno sette giorni. Lo smalto per eccellenza è quello laccato con colorazioni molto accese e coprenti.
Esistono in commercio altre tipologie di smalti: i mat, che si adattano a mani affusolate, sono opachi ed eleganti; i perlati, molto diffusi in passato, sono tornati di moda per la loro eleganza discreta ma vanno stesi con attenzione per evitare che restino i segni delle pennellate; i glitterati sono molto vistosi e si possono usare su tutta l’unghia, anche su un altro smalto colorato, i metallizzati hanno riflessi cangianti, di solito oro e argento, perché contengono delle polveri minerali che riflettono la luce e sono indicati per feste importanti e per le ricorrenze; gli shimmer contengono glitter che danno particolari riflessi brillanti ma sono meno appariscenti degli smalti glitterati; i lattiginosi sono colori pastello simili alle basi ma, una volta applicati, lasciano una colorazione più coprente e molto naturale. Bisogna fare attenzione alla stesura perché possono rimanere evidenti i segni delle pennellate. Attenzione anche agli smalti frost che hanno un aspetto brillante e vagamente metallico ma c’è il rischio che rimangano i segni delle pennellate. Molto particolare è lo smalto crackle che, una volta asciugato, si apre con delle crepe. Malgrado questa caratteristica si adatta a tutte le unghie. Per evidenziare ulteriormente l’effetto screpolato consiglio di utilizzare un colore di smalto base diverso da quello del crackle scelto.