È vero che il make up non si deve vedere?

Sì, è vero. Il trucco si chiama così proprio perché deve “ingannare”, in senso buono, s’intende.

Può essere paragonato a un abile suggeritore, che in teatro sostiene e migliora l’esibizione dell’attore senza farsi vedere.

Sbaglia chi opta per un trucco che ruba la scena ai lineamenti del viso, perché in questo modo, anziché esaltarli, li mortifica.

Insomma, occorre fare proprio il principio dei prestigiatori: “il trucco c’è, ma non si vede”.

Che cosa dovrebbero sapere le donne sopra gli “anta” per migliorare il loro aspetto?

La chiave sono i “punti luce”, da creare all’angolo interno dell’occhio e al centro del contorno labbra, sia inferiore sia superiore, aiutandosi con il polpastrello del mignolo intinto in un ombretto bianco opaco.

No, invece, a ombretti glitterati, mascara scintillanti brillantini sulle sopracciglia e matita scura per definire il contorno delle labbra, perché il rischio è quello di apparire più vecchie della propria età e pure ridicole.

Per truccarsi è meglio la luce artificiale o quella naturale?

In generale, sarebbe meglio truccarsi con la stessa luce a cui ci si esporrà uscendo di casa. Di giorno conviene farlo alla luce naturale, quindi stando vicino alla finestra, mentre di sera va benissimo la fonte luminosa elettrica, a patto che non sia al neon, perché schiarisce troppo i colori e induce a caricarli troppo. Il criterio guida deve essere la parsimonia nell’uso di qualsiasi prodotto, usando la luce per capire che cosa mascherare e cosa evidenziare. Fa eccezione il mascara, con cui si può esagerare, stando attente a non fare appiccicare tra loro le ciglia.

Come si evidenzia l’arco sopraccigliare?

Chi ha usato troppo la pinzetta probabilmente farà fatica a far ricrescere sopracciglia folte. In questo caso, si potrà evidenziarle scurendole con un apposito prodotto. Lo stesso vale per chi le ha molto chiare. In generale, la forma delle sopracciglia che valorizza meglio il volto è quella naturale, per cui conviene assecondarla, limitandosi a usare la pinzetta per correggere “l’effetto cespuglio”, che indurisce i lineamenti.
Per favorire la crescita delle sopracciglia può essere d’aiuto massaggiarle lievemente con olio di ricino.

Per eliminare il doppio mento

In generale, il chiaro evidenzia, lo scuro nasconde e questo vale anche per i lineamenti del viso. * Se si vuole restituire purezza ai contorni del volto eventualmente rilassati, occorre ombreggiarli. Allo stesso modo, sempre con l’aiuto di piccole quantità di fondotinta e/o correttore un po’ più scuro della pelle del viso, si può mascherare iI doppio mento.

Per evidenziare le labbra

Il colore del rossetto o un’attenzione, se p tìj gef a quella che si f ré k-al a egli altri co * In genere, il rosso fuoco st ne a chi non ha la minima ruga intorno Ile labbra e impone di limitare al massimo l’impiego di qualsiasi altro trucco. Le tinte nude, i rosa e i rossi moderati sono meno “pericolosi”. * La matita per le labbra deve delimitare i contorni senza oltrepassarli ed essere di un colore di appena un tono più scuro rispetto a quello del rossetto. Diversamente, anziché rendere le labbra sensuali, fa sembrare baffute.

Sopracciglia: folte o uni?

La moda dice “folte”, grazie alla super modella Cara Delevingne. Fortunate, dunque, le donne che le hanno cosi naturalmente, che devono solo pettinarle con l’apposito spazzolino. movimento va condotto verso l’alto, per allargare lo sguardo, rendendolo più seducente.

Da leggere!

Di tutto un po’ per piacersi di più scritto da una delle più grandi esperte italiane di bellezza, è una raccolta di consigli utili per migliorare il proprio aspetto, in cui tutte le donne possono trovare indicazioni da memorizzare per usarle in occasioni speciali (e non solo). Si parla anche di accostamenti tra abito e trucco e tendenze. Da regalare e regalarsi. Pillole di bellezza, Anna del Prete, edizioni Cof Publishing, 32 euro.