Care amiche, le unghie possono avere colori e sagome diverse a seconda del vostro gusto personale e dell’estro degli operatori del benessere.
E’indubbio che la forma delle unghie, sia naturali che ricostruite, incide molto sull’aspetto generale della mano.
E, allora, che forma scegliere quando ci troviamo dall’estetista?
I consigli di un’esperta che ha l’occhio “allenato” per indicarvi che cosa più si addice alle diverse tipologie di mani sono sicuramente da tenere presenti ma ricordatevi che sta a voi informare sulle vostre abitudini e sul vostro stile di vita chi effettuerà il trattamento.
- Se suonate il pianoforte non potrete certo scegliere delle unghie a stiletto che vi impedirebbero persino di appoggiare le dita sui tasti!
- La forma più classica delle unghie è quella ovale, una forma arrotondata “naturale” e morbida con la parte superiore tondeggiante e i lati diritti che seguono la linea delle dita.
- Si adatta a mani armoniche e raffinate ma riesce a valorizzare anche mani larghe e dita poco affusolate. Regala il giusto “disegno” a unghie di media lunghezza e risulta molto pratica per ogni incombenza della vita quotidiana perché non presenta punti di rottura.
- A queste unghie si adatta bene uno smalto monocolore. Un’evoluzione della forma ovale è quella a mandorla con la base più larga e la parte superiore stretta ma leggermente arrotondata.
- E’ una forma molto raffinata e gradevole che si adatta anche alle unghie più lunghe. La forma rotonda ben si presta a un look naturale che snellisce e addolcisce sia l’unghia che la mano.
- Molto diffusa è la forma squadrata, caratterizzata da un arco ben equilibrato. E’tipica della french manicure e può essere facilmente decorata per l’ampio spazio a disposizione.
- Si adatta a mani affusolate e snelle ma non a mani grosse e tozze che sembrerebbero ancora più massicce e più corte.
- La forma “squoval” è una via di mezzo tra la squadrata e la rotonda, ovvero quadrata con gli angoli stondati, e sta bene ad ogni mano.
- La forma a stiletto, alla quale facevo prima cenno, è molto lunga e appuntita e si realizza con la ricostruzione. Simile allo stiletto, ma più corta e con la punta quadrata, è la forma a ballerina. E’ molto femminile e delicata e ricorda la scarpetta da danza.
A voi la scelta.