Mangiare durante lo smart working

Care amiche,

smart working e mangiare sano spesso non vanno d’accordo. Molte di voi mi hanno confidato di aver messo su qualche chilo di troppo negli ultimi mesi non solo per aver ridotto al lumicino l’attività fisica ma anche per aver modificato, senza quasi rendersene conto, le abitudini alimentari.

Il fatto di avere frigorifero e dispensa a pochi passi dalla postazione di lavoro si trasforma nella maggior parte dei casi in un vero e proprio attentato alla linea.
C’è chi quando si sente particolarmente stressata fa un salto in cucina e per distendere i nervi mangia tutto ciò che le capita a tiro facendo più spuntini al giorno. C’è chi nei momenti di pausa si concede dolcetti, brioches e patatine e chi si porta direttamente sulla scrivania qualcosa da mettere sotto i denti.

Niente di più sbagliato. Si tratta di cattive abitudini che ben presto si pagheranno a caro prezzo.
Se pensate di soffrire di fame nervosa cercate di controllarla bevendo un bicchiere d’acqua o una tazza di tisana senza zucchero ogni volta che lo stomaco manda i suoi richiami.
Un consiglio può essere quello di tenere accanto a voi una bottiglia o una borraccia di acqua che servirà anche a garantirvi il giusto livello di idratazione quotidiana.
A metà mattina e nel pomeriggio potete concedervi una breve interruzione mangiando un frutto fresco oppure un piccolo quantitativo di frutta secca o delle verdure crude.

Non mangiate mai davanti al computer e nemmeno quando guardate la televisione o consultate lo smartphone. Se siete concentrate su altro rischierete di mangiare più del dovuto.
Ricordate che prima colazione, pranzo e cena sono i pasti fondamentali della giornata e per questo non vanno mai saltati.
Al contrario, è necessario dedicare ad essi il giusto tempo evitando in quei momenti di pensare al lavoro. Provateci e la vostra silhouette ne trarrà beneficio.