Care amiche,
può succedere che dopo la depilazione casalinga con il rasoio o con gli strumenti per l’epilazione meccanica sulla vostra pelle compaiono piccole cisti contenenti pus che danno prurito. Si tratta della follicolite da depilazione che è causata da un’infezione del follicolo pilifero, spesso favorita da piccole lesioni cutanee già presenti.
È bene precisare che gli strumenti che usiamo a casa non hanno subito processi di pulizia e di igienizzazione come in un centro estetico, dove per altro si utilizzano tecniche di epilazione diverse.
La follicolite da depilazione può avere durata diversa a seconda delle situazioni. Sulle gambe e nella zona dei baffetti l’infiammazione si risolve al massimo in uno, due giorni. Se, però, è in corso un’infezione le cisti possono assumere dimensioni rilevanti e procurare dolore.
In questi casi bisogna correre ai ripari ed è possibile intervenire applicando qualche goccia di olio essenziale di tea tree, ma il mio consiglio è quello di rivolgersi a un dermatologo. Anche, perché, se l’infezione dovesse peggiorare, oltre a creare un pericolo, lascerebbe come ricordo antiestetiche macchie sulla pelle.
Esistono, comunque, dei sistemi per prevenire la follicolite.
La prima regola è curare l’igiene. Per evitare la formazione di peli incarniti che favoriscono, comunque, la follicolite si può effettuare sulla pelle qualche giorno prima della depilazione uno scrub o una maschera in grado di assorbire il sebo in eccesso. L’argilla è un ingrediente molto indicato che può essere applicato anche sul viso.
Qualche goccia di olio di iperico dopo la depilazione costituiscono un buon disinfiammante. Per evitare ogni rischio, ricordo che l’epilazione eseguita da personale specializzato, che rispetti le regole dell’igiene, oltre a essere sicura è anche più duratura.