COME INDOSSARE I TACCHI ALTI SENZA SOFFRIRE

Care amiche le scarpe con un tacco pronunciato sono da sempre sinonimo di femminilità e sensualità.

Le scarpe “alte” slanciano e rendono più attraente la figura e possono essere indossate con qualsiasi outfit, dall’abito più elegante ai praticissimi jeans.

Ma molto spesso a questa bellezza va pagato un prezzo: il fastidio, per non dire il dolore, specialmente se si portano i tacchi per molte ore di seguito.

CHE COSA SI PUO’ FARE PER ATTENUARE QUESTI INCONVENIENTI?

Qualche piccolo accorgimento esiste anche se il mio consiglio è quello di non indossare per troppo tempo i “trampoli” e di portare delle scarpe di ricambio da mettere nei momenti di pausa.

Capitano, però, certe giornate in cui non è possibile effettuare i tanto sospirati cambi ed è qui che dobbiamo mettere in campo tutte le nostre astuzie.

Prima di tutto accertatevi che le scarpe siano della vostra misura.

Qualsiasi calzatura, dalla ballerina al tacco dodici, per essere comoda deve essere adatta al vostro piede.

Può succedere, però, soprattutto se le scarpe sono nuove, che il piede non si senta a proprio agio.

Per evitare screpolature, arrossamenti e vesciche applicate dei cuscinetti in gel trasparente nei punti delle scarpe che creano maggiore irritazione.

In commercio esistono anche dei deodoranti in gel ma la loro tenuta è di breve durata.

Se le scarpe sono chiuse potete legare il terzo e il quarto dito del piede con lo scotch di tipo chirurgico per diminuire la pressione dei nervi fra le dita ed evitare che il dolore si propaghi dalla pianta del piede.

Ricordate, inoltre, che i modelli più accollati sono più comodi di quelli scollati e dei sandali e che le scarpe con la zeppa davanti sono più facili da portare perché non scaricano la pressione del piede direttamente sulla pianta.