Smalto semipermanente

Care amiche,

in questo periodo di Italia “a colori” può succedere di trovarsi in emergenza perché il proprio centro estetico di fiducia è chiuso. Tra le situazioni più critiche c’è la rimozione dello smalto semipermanente.
Questa operazione deve essere svolta da un’estetista esperta o da una onicotecnica, ma quando ciò non è possibile dobbiamo correre ai ripari utilizzando a casa alcuni prodotti e strumenti specifici.

Per prima cosa dovete avere a disposizione un buffer da passare delicatamente sulla superficie dell’unghia senza mai sfregare per evitare di rovinare e indebolire la superficie.
Con un pennello o una spazzolina rimuovete la polvere per poter poi operare su unghie pulite. Passate intorno alle unghie un olio per cuticole o una crema idratante e poi imbevete di solvente (non del “solito” solvente per lo smalto tradizionale ma di un prodotto speciale per lo smalto semipermanente) un dischetto struccante tagliato a metà e appoggiatelo sulle unghie.

“Impacchettate” ben bene le unghie con della carta stagnola e lasciate in posa per quindici, venti minuti per fare sciogliere lo smalto. Passato il tempo, liberate le unghie e con un bastoncino d’arancio rimuovete, sempre con delicatezza, lo smalto ancora presente. Ripassate il buffer per uniformare la superficie ungueale e applicate un olio rinforzante e nutriente per dare sollievo alle unghie.
Evitate di applicare un nuovo smalto almeno per un giorno per lasciare riposare le unghie stressate dalla rimozione.