caffè

Care amiche,

per noi italiani il caffè non è solo una semplice bevanda. È una tradizione, un’abitudine quotidiana, un modo di vivere.
“Ci vediamo per un caffè”, “Vieni a prendere un caffè da me” sono gli inviti più ricorrenti che rivolgiamo a parenti e amici.

Ricco di antiossidanti, ha anche effetti positivi sulla salute, ma come per tutte le cose, non si deve mai esagerare. Ogni persona ha una tolleranza diversa alla caffeina, la molecola stimolante contenuta nel caffè, e per questo è bene regolarsi a seconda delle proprie caratteristiche e del proprio stato di salute.
Se è vero che alcuni studi affermano che il caffè migliora le funzioni mentali e l’umore è altrettanto vero che in alcuni soggetti può causare ansia, nervosismo, insonnia, aumento dei battiti cardiaci, ipertensione e disturbi gastrointestinali.

Le persone che non hanno problemi di salute possono berne fino a tre, quattro tazzine al giorno, ma nel caso in cui avvertissero qualche sintomo “sospetto” meglio ridurre la quantità. Infatti, un consumo eccessivo di caffè può causare, anche nelle persone sane, tachicardia, sbalzi della pressione e tremori.
Le donne in dolce attesa dovrebbero limitare al massimo il consumo di caffè dato che un alto consumo di caffeina risulta pericoloso per il nascituro.

Il caffè andrebbe bevuto amaro non solo per gustare pienamente il suo aroma ma anche per evitare di introdurre nel nostro organismo un’ulteriore quantità di zucchero. Se pensate che un cucchiaino di zucchero corrisponde a 20 calorie provate a moltiplicare per tre o per quattro. Il risultato sarebbe sconfortante.